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Alcuni MODELLI, CARATTERISTICHE e COMPORTAMENTI codipendenti
Alcuni MODELLI, CARATTERISTICHE e COMPORTAMENTI codipendenti
ALCUNI MODELLI, CARATTERISTICHE E COMPORTAMENTI CODIPENDENTI
NEGAZIONE
Ho difficoltà a riconoscere ciò che sento.
Minimizzo, altero o nego come mi sento veramente.
Mi percepisco come una persona completamente altruista, votata al bene degli altri.
BASSA AUTOSTIMA
Ho difficoltà a prendere decisioni.
Giudico severamente e non considero mai abbastanza buoni i miei pensieri, le mie parole e le mie azioni.
Sono imbarazzato quando ricevo riconoscimenti, lodi o regali.
Non chiedo agli altri di soddisfare i miei bisogni e desideri.
Considero più importante l’approvazione degli altri che quella che posso darmi da me, rispetto ai miei pensieri, sentimenti e comportamenti.
Non mi percepisco come una persona amorevole o di valore.
COMPIACENZA
Accetto compromessi rispetto ai miei valori e alla mia integrità per evitare il rifiuto e la rabbia da parte degli altri.
Mi lascio influenzare dai sentimenti altrui fino a farli miei.
Spingo la lealtà all’estremo, restando in situazioni pericolose troppo a lungo.
Considero troppo importanti le opinioni e i sentimenti altrui e sono troppo timoroso per esprimere punti di vista e sentimenti in contrasto con essi.
Rinuncio ai miei interessi e ai miei hobby per fare ciò che vogliono gli altri.
Accetto sesso al posto dell’amore.
Mi assumo la responsabilità dei sentimenti e dei comportamenti altrui.
Mi ritengo colpevole dei sentimenti e dei comportamenti altrui.
Ho difficoltà a comprendere cio` che sento.
Ho difficoltà ad esprimere i miei sentimenti.
Temo la mia collera, tuttavia, talvolta esplodo rabbiosamente.
Sono preoccupato per il modo in cui gli altri possono reagire ai miei sentimenti, alle mie opinioni e ai miei comportamenti.
Ho difficoltà a prendere decisioni.
Ho paura di essere ferito e respinto dagli altri.
Minimizzo, modifico o nego cio` che provo realmente.
Sono sensibile a cio` che gli altri provano e percepisco i loro stessi sentimenti.
Ho paura di esprimere opinioni o sentimenti diversi da quelli degli altri.
Ritengo che le opinioni o sentimenti degli altri siano superiori rispetto ai miei.
Mi sento imbarazzato quando ricevo segni di riconoscimento, lodi o regali.
Giudico severamente tutto cio` che penso, dico o faccio, come qualcosa di mai abbastanza ben fatto.
Sono perfezionista.
Sono leale in modo “drasticamente” eccessivo, restando troppo a lungo in situazioni dannose.
Non chiedo agli altri di venire incontro ai miei bisogni e alle mie necessita`.
Non mi considero una persona amabile, qualcuno per cui “valga la pena”.
Giungo a compromessi con i miei valori e la mia integrita`, per avitare di essere respinto dagli altri, o per evitare la rabbia altrui.
CONTROLLO
Credo che quasi tutti gli altri siano incapaci di badare a se stessi.
Cerco di convincere gli altri su cosa “dovrebbero” pensare e come dovrebbero sentirsi “veramente”.
Mi risento se gli altri non si lasciano aiutare da me.
Offro guida e consigli non richiesti.
Faccio regali e favori importanti a coloro che mi stanno a cuore.
Uso il sesso per assicurarmi approvazione e accettazione.
Ho bisogno di sentirmi necessario per entrare in relazione con gli altri.
Devo rendermi “necessario” allo scopo di avere delle relazioni con gli altri.
Ho bisogno dell`approvazione altrui sul mio modo di pensare, di sentire e sui miei comportamenti.
Vado d`accordo con gli altri per essere di loro gradimento.
Tengo un “conto” delle buone azioni e dei favori, e mi sento molto offeso quando non vengono ricambiati.
Sono specializzato nel fare congetture sui sentimenti delle persone.
Anticipo i bisogni e i desideri altrui, assecondandoli prima che me ne venga fatta richiesta.
Provo risentimento quando gli altri non mi permettono di aiutarli.
Sono calmo ed efficiente quando gli altri sono in crisi.
Mi sento bene nei confronti di me stesso solamente quando aiuto gli altri.
Offro spontaneamente consigli e direttive, senza che mi venga richiesto.
Trascuro i miei interessi e fatti personali per fare cio` che gli altri vogliono.
Chiedo aiuto e assistenza solo quando sono malato e con riluttanza.
Non sopporto di vedere soffrire gli altri.
Mi sforzo di convincere gli altri su cio` che pensano veramente e su cio` che “dovrebbero” sentire.
Mi considero un altruista che si dedica al benessere altrui.[b]
NEGAZIONE
Ho difficoltà a riconoscere ciò che sento.
Minimizzo, altero o nego come mi sento veramente.
Mi percepisco come una persona completamente altruista, votata al bene degli altri.
BASSA AUTOSTIMA
Ho difficoltà a prendere decisioni.
Giudico severamente e non considero mai abbastanza buoni i miei pensieri, le mie parole e le mie azioni.
Sono imbarazzato quando ricevo riconoscimenti, lodi o regali.
Non chiedo agli altri di soddisfare i miei bisogni e desideri.
Considero più importante l’approvazione degli altri che quella che posso darmi da me, rispetto ai miei pensieri, sentimenti e comportamenti.
Non mi percepisco come una persona amorevole o di valore.
COMPIACENZA
Accetto compromessi rispetto ai miei valori e alla mia integrità per evitare il rifiuto e la rabbia da parte degli altri.
Mi lascio influenzare dai sentimenti altrui fino a farli miei.
Spingo la lealtà all’estremo, restando in situazioni pericolose troppo a lungo.
Considero troppo importanti le opinioni e i sentimenti altrui e sono troppo timoroso per esprimere punti di vista e sentimenti in contrasto con essi.
Rinuncio ai miei interessi e ai miei hobby per fare ciò che vogliono gli altri.
Accetto sesso al posto dell’amore.
Mi assumo la responsabilità dei sentimenti e dei comportamenti altrui.
Mi ritengo colpevole dei sentimenti e dei comportamenti altrui.
Ho difficoltà a comprendere cio` che sento.
Ho difficoltà ad esprimere i miei sentimenti.
Temo la mia collera, tuttavia, talvolta esplodo rabbiosamente.
Sono preoccupato per il modo in cui gli altri possono reagire ai miei sentimenti, alle mie opinioni e ai miei comportamenti.
Ho difficoltà a prendere decisioni.
Ho paura di essere ferito e respinto dagli altri.
Minimizzo, modifico o nego cio` che provo realmente.
Sono sensibile a cio` che gli altri provano e percepisco i loro stessi sentimenti.
Ho paura di esprimere opinioni o sentimenti diversi da quelli degli altri.
Ritengo che le opinioni o sentimenti degli altri siano superiori rispetto ai miei.
Mi sento imbarazzato quando ricevo segni di riconoscimento, lodi o regali.
Giudico severamente tutto cio` che penso, dico o faccio, come qualcosa di mai abbastanza ben fatto.
Sono perfezionista.
Sono leale in modo “drasticamente” eccessivo, restando troppo a lungo in situazioni dannose.
Non chiedo agli altri di venire incontro ai miei bisogni e alle mie necessita`.
Non mi considero una persona amabile, qualcuno per cui “valga la pena”.
Giungo a compromessi con i miei valori e la mia integrita`, per avitare di essere respinto dagli altri, o per evitare la rabbia altrui.
CONTROLLO
Credo che quasi tutti gli altri siano incapaci di badare a se stessi.
Cerco di convincere gli altri su cosa “dovrebbero” pensare e come dovrebbero sentirsi “veramente”.
Mi risento se gli altri non si lasciano aiutare da me.
Offro guida e consigli non richiesti.
Faccio regali e favori importanti a coloro che mi stanno a cuore.
Uso il sesso per assicurarmi approvazione e accettazione.
Ho bisogno di sentirmi necessario per entrare in relazione con gli altri.
Devo rendermi “necessario” allo scopo di avere delle relazioni con gli altri.
Ho bisogno dell`approvazione altrui sul mio modo di pensare, di sentire e sui miei comportamenti.
Vado d`accordo con gli altri per essere di loro gradimento.
Tengo un “conto” delle buone azioni e dei favori, e mi sento molto offeso quando non vengono ricambiati.
Sono specializzato nel fare congetture sui sentimenti delle persone.
Anticipo i bisogni e i desideri altrui, assecondandoli prima che me ne venga fatta richiesta.
Provo risentimento quando gli altri non mi permettono di aiutarli.
Sono calmo ed efficiente quando gli altri sono in crisi.
Mi sento bene nei confronti di me stesso solamente quando aiuto gli altri.
Offro spontaneamente consigli e direttive, senza che mi venga richiesto.
Trascuro i miei interessi e fatti personali per fare cio` che gli altri vogliono.
Chiedo aiuto e assistenza solo quando sono malato e con riluttanza.
Non sopporto di vedere soffrire gli altri.
Mi sforzo di convincere gli altri su cio` che pensano veramente e su cio` che “dovrebbero” sentire.
Mi considero un altruista che si dedica al benessere altrui.[b]
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Sab Gen 17, 2009 6:02 pm Da Admin
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» Alcuni MODELLI, CARATTERISTICHE e COMPORTAMENTI codipendenti
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